Archivio per novembre 2012

Febbre dell’ oro: 2013 a 2000 Dollari?

12 novembre 2012



I bassi tassi di interesse, le incertezze dell’ economia mondiale e la crisi del debito sovrano stanno sostenendo sempre più il rialzo dell’ oro.
Se ci mettiamo anche India e Cina che fanno acquisti di massa la possibilità del downgrade del debito statuintense la quota di 2000 dollari oncia sembra sempre più reale.

Parliamo del 20% in più rispetto ad oggi (1750 $/Toz)

La Deutsche Bank afferma che il prossimo anno potremmo superare i 2.300 dollari.

La DB ha annunciato di aver incrementato a 2113 dollari l’ oncia la view sul biennio 13-14.
Afferma anche che le quotazioni del biondo metallo nel 2013 potrebbero superare i 2.300 dollari/oncia

Credit Suisse afferma che dietro al Rally vi sono anche ingenti acquisti di Cina ed India.
Secondo il maggior istituto svizzero i prezzi saranno sostenuti dalle politiche della Fed, dal possibile downgrade del merito di credito usa e dagli acquisti di Cina ed India

Usb vede nel nuovo QE3 la spinta al rialzo dell’ oro
Qualche settimana fa USB ha alzato il view sull’ oro.
Prevedono un 2013 a 1900 dollari/oncia, sostenuto dal prossimo QE3 e testualmente asserisce “ assicurerà prosperità al commercio di Oro”.

Il rally è sostenuto dall’ indebolimento della valuta statunitense, che negli ultimi mesi ha perso il 4% rispetto al Dollar Index.
L euro è arrivato a toccare 1,299 conto il dollaro con un rialzo di quasi il 10%.
Essendo l’ oro quotato in dollari, per i possessori di euro l’ asset è diventato più interessante.
Aggiungiamoci che il 13/9 B. Bernanke ha annunciato il terzo QE a partire dal 2008, si prospettano buone novelle per il nostro asset preferito.

Dove detenere Oro Fisico

11 novembre 2012
Una buona Cassaforte può essere una soluzione

Una buona Cassaforte può essere una soluzione

Ecco, siamo riusciti ad acquistare la nostra prima sterlina o magari più di una, dove le conservo ora?

A casa? In una cassetta di sicurezza?

Ci si prospettano 3 soluzioni:

La prima e la più “sicura” e quella di farci una cassetta di sicurezza in banca (costo sui 100 euro annui con assicurazione) e il nostro oro sarà in un posto accessibile (solo in determinati orari e giorni però…non dimentichiamolo), al sicuro coperto da una bella assicurazione e sarà la banca ad investire in sicurezza attiva (antifurti, telecamere) e passiva (vetri blindati, caveau) per noi.

La seconda ipotesi è di detenerlo presso apposite società con caveaux propri, ma qui i costi lievitano e non poco

La terza ipotesi è di nasconderlo in casa, cantina, giardino, box

La prima soluzione non mette al riparo da eventuali confische (certo, dovremmo essere in grado di accorgerci prima del patatrac) ma mette al sicuro da furti e rapine.

La seconda ipotesi va scartata se non parliamo di quantità ingenti.

La terza ipotesi va ben ponderata.
Se abitiamo in un appartamento abbastanza “sicuro”, dotato di impianto di allarme, porta blindata, potremmo valutare positivamente di tenere l’ oro nelle nostre disponibilità.
Si può provvedere a fare installare una buona cassaforte certificata e magari stipulare un assicurazione (in questo caso ricordate di leggere bene quello che firmate, le varie clausole vessatorie dei contratti vengono sempre pesate poco!) o nasconderlo in posti impensabili.
Conosco gente che lo ha fatto murare in un intercapedine del muro, può essere nascosto in un cassetto di derivazione elettrica, in uno stipite di una porta, dentro un rilevatore di fumo/incendio, insomma la fantasia non ha limiti.
Sconsiglio solo di nasconderlo in cose che potrebberò comunque attirare l’ attenzione dei ladri (televisori, computer) e in posti banali (nello sciaquone del bagno, dietro un quadro).
Importantissimo è essere sempre aggiornati in fatto di sicurezza.
Una buona porta blindata un buon sistema di allarme (magari due) una rete di videosorveglianza scoraggeranno anche il più determinato dei mariuoli.
Sappiate che ovunque nascondiate qualcosa (anche in una cassaforte da migliaia di euro, virtualmente inattaccabile) il ladro se ne ha il tempo lo troverà, il nostro obiettivo è non lasciargli questo tempo ma mettere degli agenti disturbanti che aumentano il tempo di azioni (un allarme che suona è un deterrente, una porta blindata si aprirà in X tempo in più rispetto una normale).

Il rischio più grande al giorno d’ oggi è quello di NON detenere oro fisico, il problema dello stoccaggio è un problema di secondo ordine.

Oro Fisico Le Monete ed Lingotti

11 novembre 2012

Torniamo sull’ argomento Monete Vs Lingotti.

Monete e Lingotti

Le monete in oro è circa 2500 anni che esistono e sino alla fine del gold standard sono state sempre un mezzo di pagamento a corso legale.

Oggi, vi sono moltissime monete con le quali si può investire in oro, bisogna però sapere una cosa, il concetto di Spread.

Se oggi acquisto una moneta in oro per 100 euro, se esco dal negoziante e la rivendo la rivenderò a 95 euro, questi 5 euro sono chiamati differenziale di spread.
Logicamente più la moneta è grande è più lo spread è inferiore in quanto costerà tanto uguale coniare una moneta da 31,1 grammi ed una da 5, e come per tutte le cose le grandi quantità hanno differenti vantaggi.

Le monete da investimento sono tutte di titolo >22kt e non sono (alcune si, le famose once 999 o 999,99) in oro puro 24kt, questo perchè l’ oro in lega è più robusto e può circolare meglio.

Le monete da investimento in oro si comprano quasi al valore dell’ oro contenuto (più lo spread di acquisto) differentemente esistono monete rare o da collezione che costano sino a centinaia di volte di più dell oro contenuto.

A noi interesseranno quelle da investimento, per dirlo all’ inglese Bullion Coin.

I Lingotti standard sono in pezzature da 430 once troy (un oncia troy = 31,1grammi) ma ovviamente per il mercato degli investitori comuni partono da pezzature di 5 grammi sino ad arrivare a 10, 20, 50 e 100 grammi, in maniera da poter suddividere l’ investimento o progettare un piano di accumulo di oro fisico.
Al contrario delle monete sono composti in oro 24kt 999,99 e a volte hanno una “garanzia” che è il punzone del banco metalli / raffineria che li ha creati.
In caso di rivendita presso un esercente differente da quello di acquisto possono sorgere problemi in quanto può essere richiesto un carotaggio od analisi particolari atte a verificare la composizione del lingotto.

Come comprare Oro Fisico

11 novembre 2012

Come comprare Oro Fisico

Fa sempre bene ricordare i pregi dell’ oro fisico:

Non è tracciabile, in caso di vera crisi con blocco dei conti correnti/ sequestro di contanti è molto difficile che uno stato sappia quanto oro posseggo

Occupa poco spazio ed è facilmente occultabile e trasportabile.
Dato il suo elevato peso specifico in un pacchettino di sigarette possiamo fare stare comode 10 once di oro…ai prezzi d’ oggi parliamo di 15.000 euro.

Non subisce inflazione. A differenza del contante che può essere stampato in quantità illimitata o dei diamanti da investimento che sono centellinati per tenere il prezzo l’ oro è presente in quantità limitata.

Facile riconoscibilità e liquidabile in ogni parte del mondo.

Ultimo punto ma da non sottovaltuare, ad oggi, l’ oro fisico da investimento >750/1000 non subisce tasse alcune.

L’ oro fisico è acquistabile sotto forma di moneta o di lingottino.

Ognuno attua le proprie scelte, le monete hanno sistemi “anticontraffazione” e sono immediatamente riconoscibili.
Dato un determinato peso, spesssore, e diametro quella monetà sarà necessariamente in Oro, semplice.
Le monete possono essere spese in ogni parte del mondo e vengono subito riconosciute, non è cosi semplice per un lingottino, potrebbero richiedere dei saggi che costano parecchio.
Le monete sono facilmente frazionabili (Sterline, Marenghi ma anche 1/10 di oncia), mettiamo caso che abbia necessità di 3000 euro, venderò circa 10 sterline, se avessi un lingotto da un kg cosa faccio lo sego a metà? Lo vendo tutto anche se mi serve meno?

Spesso non sono da sottovalutare i laboratori orafi, con i quali si può istituire un vero e proprio rapporto di fiducia/amicizia.

Che monete posso acquistare?

Le più conosciute, in tutto il mondo sono sicuramente le Sovrane (dette Sterline in oro), di piccolo taglio.
Se vogliamo andare sui tagli più grossi da oncia le più conosciute sono i Krugerrand (Sud Africa), le Gold Eagle (America), le Maple Leaf (Canada), Philarmoniker (Austria) che avremo modo di approfondire esaustivamente nella pagina relativa alle monete.

Dove le posso acquistare?

Ci sono molti siti internet e negozi specializzati nel vendere oro fisico, presto in un altro articolo riporteremo le nostre esperienze dirette con essi.
Altra forma di acquisto dell’ oro fisico, che ne libera dalla detenzione (successivamente faremo un articolo su come detenere oro fisico, tornate a visitarci!)
E’ tramite alcune banche che offrono conti metallo.
In sostanza l’ oro è allocato in loro caveau e noi ne possediamo una certa quantità in grammi.
Personalmente non la vedo una buona soluzione come “paracadute finanziario”.
Se ci fosse veramente un tracollo potremmo avere difficoltà ad avere indietro il nostro oro…

Gold Standard – Semplificazione e Nascita

10 novembre 2012

 

Fin dai tempi più remoti vi erano continui scambi.

Parliamo per esempi cosi da essere semplici è chiari.

Vi erano un artigiano che passava tutto il tempo a costruire ciotole, ed un cacciatore che cacciava molte lepri.

L’ artigiano, quando aveva fame andava dal cacciatore per avere una delle sue lepri ed in cambio gli forniva alcune ciotole dove il cacciatore potesse mangiare.

 

Ecco spiegato in maniera semplicistica il concetto di baratto.

 

Requisito fondamentale del baratto è che il “venditore” e l’ “acquirente” abbiano bisogno del materiale proposto.

Mettiamo caso che il cacciatore dopo aver scambiato 1000 lepri ha la dimora piena di ciotole, continuerà a scambiare lepri per ciotole?

Probabilmente no, non saprebbe cosa farsene, e lo scambio non avverrebbe.

 

Proprio per questo motivo, un sistema economico basato sul baratto non può funzionare, se viene a mancare l’ interesse nei confronti di una merce si paralizza il sistema e gli scambi non avvengono.

 

Per ovviare questo problema furono coniate delle monete (ancor prima erano conchiglie, successivamente piastre ma veniamo al dunque a noi queste cose, adesso, non interessano) che erano in oro ed argento.

 

Oro ed Argento per le loro proprietà visive, facili da coniare e semplicemente anticontraffazione (anche all’ epoca) per il loro peso specifico.

 

Ben presto ci si accorse che il trasporto di queste monete era problematico e si ovvio creando della cartamoneta.

 

Ovvero pezzi di carta senza alcun valore iniziale per i quali lo stato garantiva di avere lui una certa quantità d’ oro, semplice!

 

Quindi se lo stato emetteva 1000 banconote da 1 unità ed aveva nelle casse 1000 kg di oro, il possesso di una moneta era esattamente come avere un kg d’ oro, questo evitava di portare a spasso pesanti lingotti.

 

Ecco spiegato in parole semplici il Gold Standard. L’ economia era quindi basata su qualcosa di reale.

 

Perchè parlo al passato?

 

Per purtroppo dal lontano 1971 le cose sono cambiate, Nixon (presidente U.S.A.) decise di svincolare la produzione di cartamoneta dall’ oro posseduto.

Lo stato può ora stampare tutta la carta(straccia)moneta che vuole!

 

Si decreterà la fine del Gold Standard

Oro nella storia – Introduzione

10 novembre 2012

La storia documentata della prima estrazione dell oro risale a circa 6000 anni fa, ne sono state estratte più di 135000 tonnellate e ogni anno ne vengono prodotte circa 2400 tonnellate.

La sua lucentezza, il suo splendore, la sua facilità di lavorazione e ad oggi la sua elevata conducibilità l utilizzo come superconduttore la sua virtuale eternità hanno da sempre fatto scatenare guerre e scorrere fiumi di sangue nel suo nome.

Parlando di storia più recente nel 1816 l Inghilterra da sempre fautrice del nobile metallo creò il gold standard.

Con questo sistema monetario, sostanzialmente le monete nazionali erano convertibili in oro.

In questo modo si garantivano tassi di scambio monetari piuttosto stabilì ed una protezione efficace dalla inflazione monetaria.

Con l inizio della prima guerra mondiale si segnò purtroppo la fine del gold standard e questo porto a una grande instabilità.

Successivamente nel 1925 sempre l Inghilterra mise in opera il gold exchange standard vale a dire che vi era una riserva aurifera ed una monetaria, quindi alcune valute erano convertibili in oro e altre no.

Nel 1934 in usa fu formalmente proibito ai cittadini di convertire dollari in oro.

Quindi fu fissato un prezzo prestabilito di 35dollari oncia, e dobbiamo aspettare il 1968 perché il mercato aurifero fosse sdoganato e che quindi il prezzo dell’ oro variasse alla sua domanda/offerta, crollava un pilastro del bretonn woods

 

 

L oro nella storia ha principalmente svolto tre funzioni:

 

  • Monetaria
  • di investimento
  • di consumo

 

L oro grazie alla sua rarità alla sua resistenza alla corrosione ed alla sua facile lavorazione fu il primo metallo ad essere convertito fisicamente in moneta, nascono quindi le prime coniazioni di monete d oro in Cina nell ottavo secolo a. C.

 

La funzione di investimento avviene da parte degli stati e delle banche come riserva per i debiti e le monete emessi (ricordiamo che BOT, CCT, sono debiti emessi dallo stato)

Mentre il privato acquista oro in moneta per proteggerei da eventuali tracolli o situazioni di grave svalutazione( leggi guerre)

 

Grazie alla sua lucentezza i primi monili in oro risalgono a 3000 anni prima di Cristo, e fino ad oggi la sua funzione di consumo benché attenuata da mode meno nobili l oro l ha sempre svolta in maniera egregia .

Basti pensare solo a tutte le fedi nuziali presenti in territorio italico.

 

Analisi differenze oro fisico/finanziario Discussione dei vantaggi/svantaggi

10 novembre 2012

Grafico - Lingotti

Abbiamo precedentemente discusso, e ne riparleremo successivamente, di come l’ oro in momenti di crisi come questo può rivelarsi un opportunità da considerare molto attentamente.

Nella nostra personalissima analisi ora snoccioliamo il quantum, come si presenta l’ oro?

Comunemente l’ oro viene immaginato in monete o lingotti (chi non ha mai letto del famosissimo Paperon de Paperoni che nuotava nell’ oro?)

Vi sono però altri prodotti per investire in oro, andiamo a vederli.

 

 

I conti metallo

Sono degli strumenti molto simili ad un conto corrente semplicemente invece di avere come controparte una valuta monetaria (euro, dollaro, yen, sterlina) hanno come contropartita una certa quantità di oro.
Ve ne sono principalmente di due tipologie:

Allocati, i lingotti sono di proprietà esclusiva del cliente ed esso è informato del loro numero di lotto e posizione

Non allocati, l’ investitore ha diritto ad una certa quantità di oro in grammi ma non ha l’ esclusività del lingotto

 

 

In ogni caso l’ investitore versa del denaro in una banca che si impegna a tenere fisicamente l’ oro per lui, può quindi l’ investitore vendere e comprare oro senza entrarne in possesso fisicamente anche se è possibile ritirarlo (spesso diverse banche pongono dei limiti minimi)

Tra gli strumenti finanziari possiamo accennare

Opzioni
Futures
Fondi di investimento in oro (Denominati in gergo ETF, Excange Trade, Founds)

e anche

Gold Warrants
Gold Swaps
che non tratteremo in questa sede.

Le Opzioni
L’ opzione si comporta esattamente come un opzione su un azione o sul caffè.
L’ investitore acquista un contratto (derivato, i famosi derivati!) che attribuisce ad una delle parti la facolta di esercitare entro una data determinata l’ acquisto o la vendita del metallo ad un determinato prezzo. Questo chiaramente ha un premio da pagare.
Le opzioni possono essere di due tipi put e call, rispettivamente per venedere o acquistare a termine.

page1image18192

I futures

I futures sono contratti finanziari (anche essi possibili su azioni, commodities e quant’ altro) con i quali venditore ed acquirente si impegnano a consegnare e ricevere una quantità di merce, in questo caso di oro in una determinata data ad un prezzo predeterminato.
Il premio da pagare si chiama contango ed è influenzato da diversi fattori quali il trasporto e le spese assicurative per esempio.

Fondi di investimento.

Sono sostanzialmente delle azioni che sono specializzate negli investimenti collegati all’ oro. Quindi per ridurre il rischio cercano di creare un paniere equilibrato di aziende aurifere.

Gli ETF
Sono strumenti di investimento collettivo che mirano a replicare lgli index finanziari, in questo caso mirano a replicare lo spot del fisico.

Ora che abbiamo spiegato, seppur in maniera sintentica, le differenti possibilità di investire in oro cerchiamo di sviscerarne i pregi ed i difetti.

 

 

Iniziamo dal nostro amico Fisico.
L’ oro fisico può essere detenuto principalmente in due forme: Monete Aurifere e Lingotti.

Le differenti forme le conosciamo tutti, il lingotto sarà sempre in oro 24kt 999,9% mentre la moneta che venne inizialmente costruita per essere scambiata è spesso in lega che contiene una gran parte d’ oro (in genere superiore a 900/1000) e una parte di metallo inserito per rendere più dura e duratura la stessa.
Ricordiamo che l’ oro purò è molto morbido e non adatto ad uno scambio, in breve avremmo una moneta quasi irriconoscibile, per questo nella storia hanno inserito differenti materiali (rame, argento) volti a irrobustirne la lega.
L’ oro fisico ha il vantaggio di poter essere fisicamente posseduto, quindi di essere facilmente occultato.
L’ oro posseduto fisicamente non ha il rischio fallimento.
Poniamo il caso che acquistiamo 10000 euro di monete in oro o 10000 euro di ETF in oro, se nel secondo caso (esempio estremo e semplicistico) l’ emittente fallisce noi avremo perso tutto il nostro investimento.
L’ oro fisico è facilmente riconoscibile, e facilmente rivendibile alla bisgona.
In caso di insurrezione, grave crisi o guerra, provate ad andare al mercato nero con degli ETF o con 2 sterline e poi vediamo in che caso avrete comprato pane e salame.
Storicamente l’ oro fisico viene utilizzato come riserva e gli stessi stati ne hanno un po’ nelle loro casse, ovviamente in forma fisica.
L’ oro fisico è facilmente occultabile, se volessero per assurdo da domani nessuno di noi potrebbe più ritirare contante al bancomat.
In questo caso avere degli etf o altri strumenti in oro, si rivelerebbe inutile.
Possederlo fisicamente significa invece averlo nascosto, recarsi in un luogo di scambio e uscire con denaro, non è cosa da poco.

Tra gli svantaggi del detenere oro fisico annoveriamo in primis la possibilità che esso ci venga rubato od estorto, quindi detenere oro fisico ha un costo (relativamente basso) che può essere rappresentato da una buona cassaforte, un assicurazione od una cassetta di sicurezza.
C’è da dire che anche uno strumento finanziario ha un suo costo, se io acqusito 10000 euro di etf oro avrò una commissione (mettiamo 1%) di acquisto ed una di vendita.

Un altro svantaggio del detenere oro fisico è quello che non è vendibile comodamente da casa ma bisogna recarsi fisicamente in un banco metalli e bisogna stare attenti che i pesi ed i prezzi applicati siano onesti, più avanti vedremo approfontidamente come fare.
Altro svantaggio, seppur remoto, è quello di acquistare monete o lingotti falsi, ma nei prossimi articoli vedremo per bene come evitare tutto ciò.

I vantaggi dell’ oro finanziario risiedono principalmente nella sua immediata liquidità semplicemente cliccando due pulsanti od al telefono.
Possiamo fare un numero illimitato di compra/vendite senza muoverci dal divano di casa.
Altro vantaggio è che difficilmente potremo essere truffati, se ci rivolgiamo ad emittenti seri, quindi non abbiamo il “rischio acquisto” di monete o lingotti falsi.

Gli strumenti finanziari legati all’ oro a mio modo di vedere sono ottimi strumenti per bilanciare un portafoglio in situazioni particolari, abbiamo però un enorme rischio:

Il rischio emittente.

Vale a dire che se noi acquistiamo X warrant, etf, o azioni e l’ emittente fallisce non non vedremo più un euro (a dire il vero questa è una posizione molto estremista, non è detto che vada cosi, ma personalmente non vorrei trovarmici).

L’ oro finanziario è un ottimo strumento che però non va visto in ottica di lunghissimo tempo e come scudo (bene-rifugio) siamo sempre legati alla borsa ed alle sue perverse logiche, ben distanti da avere un sacchettino di monete sotto il cuscino, che si spera di non utilizzare mai bensi di tramandare nelle generazioni che però può rappresentare un ottimo paracadute in casi nefasti (molti ebrei che si sono salvati dall’ olocausto devono ringraziare diamanti e oro che da sempre possedevano in maniera fisica).

Dopo questa breve analisi nei prossimi articoli approndiremo molto l’ argomento…. Grazie per l’ attenzione e buona prosecuzione.

Introduzione all’ Oro Fisico – Perché

10 novembre 2012

In un economia sempre più virtuale, dove i soldi si spostano con i click del mouse, dove l’ accredito del vostro stipendio è un numeretto nella vostra home banking, dove la tesserina di plastica stà sostituendo il contante, perchè investire in oro fisico?

L’ oro dalla notte dei tempi è considerato il più nobile e prezioso dei metalli, è sempre stato oggetto di ricerche estenuanti e desiderio, ha avuto funzione di riferimento monetario (sino alla fine del Gold Standard) perchè?

Semplicemente perchè è un metallo puro, anallergico, con diverse applicazioni chimico industriali e soprattutto perchè presente in natura in quantità limtata e non riproducibile.

Con l’ economia che vacilla, le borse che crollano molti cercano il “bene rifugio”, qualcosa nel quale investire che mantenga il proprio valore nel tempo o che almeno non lo perda, c’ è chi investe in azioni, chi nel mattone e pian piano si stà aprendo un filone di investors nei metalli preziosi.

In economia regna sovrana la speculazione e una grande azienda può essere bersaglio di una scalata e noi investitori possiamo trovarci con delle azioni che non valgono nemmeno la carta sulla quale sono stampate.
La speculazione può avvenire anche nel mattone, se per esempio compriamo una casa in una determinata zona essa potrà acquistare cosi come perdere valore e potremmo ritrovarci a perdere svariate migliaia di euro.

Per quanto riguarda l’ oro fisico invece è difficile specularvi (aihme al giorno d’ oggi non impossibile) in quanto se ne estrae sempre una determinata quantità e la richiesta è sempre abbondante.
Il contante perde valore, l’ oro no, vi faccio un esempio.

Immaginiamo che un nostro avo nel 1903 compri un oncia d’ oro a 18 dollari (la quotazione media dell’ oro nel 1903) e la metta in una cassetta di sicurezza, parallelamente l’ avo di un nostro amico in un altra cassetta deposita 18 dollari cartacei.
Oggi nel 2012 ci troveremmo ad avere due cassette di sicurezza, una con 18 dollari con il quale stenteremmo a pagare un buon cinema e l’ altra con un oncia d’oro che fanno 1800 dollari (circa al cambio attuale).

Chi ha investito meglio?
Un vecchio detto dice che con un oncia d’oro di compri sempre un buon vestito con il corrispondente in cartaceo no.

Tornando al tema del topic perchè quindi investire in oro fisico?

Principalmente perchè abbiamo IL “bene rifugio”, qualcosa che nel tempo mantenga il suo valore.

Successivamente vi sono altri vantaggi quali:

Facile occultabilità, con il peso corrispondente di 20 pezzi da due euro circa avremmo 20 oncie, al prezzo di 1400 euro l’ oncia fanno 28000 euro

page1image25280

Difficile rintracciabilità, nessuno potrà sapere quanto oro avete, il conto corrente è ormai alla mercè

di chiunque.

Alto grado di conservazione, una moneta o un lingotto d’ oro ben conservati possono durare in eterno, a differenza del cartaceo

Soddisfazione personale nel maneggiare qualcosa di bello, e si diamoci anche un po’ di senso estetico, come vedremo più avanti nel blog vi sono monete che sono vere e proprie opere d’ arte

Introduzione, Nasce Oro Fisico Blog

10 novembre 2012


Benvenuti nel neonato Blog orofisico.it.

Lo scopo di questo blog é quello di affrontare un argomento spesso trascurato e dimenticato nella nostra frenetica società, e posto ai margini dalla nostra pazza economia. Al giorno d’ oggi le possibilità di investimento sono molteplici, dalle più semplici obbligazioni ai prodotti derivati finanziari passando per Hedge founds ma c’è una possibilità che sono millenni che viene utilizzata sia dal piccolo risparmiatore che dalla grande banca e persino dagli stati.

L oro fisico, il titolo di questo blog!

Avremo modo nel tempo, se lo vorrete di conoscerci a fondo e di sviscerare tutti gli aspetti (positivi e negativi perché purtroppo non é sempre oro tutto quel che luccica!) e cercheremo di farlo in maniera semplice, diretta sempre con un orecchio teso ai vostri consigli e le vostre proposte che potrete inviare fin da subito alla mail:

 

info@orofisico.it

 

 

Buona lettura,

Giulio