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La storia dell’ oro rubato all Italia

20 novembre 2012

Nel 1945 Herbert Hezog, fece in modo che gli alleati trovarono un tesoro (il tesoro di salisburgo) che constava in circa 4,5 tonnellate d’ oro.

Nelle operazioni di recupero si palesò che i sacchi erano piombati e recanti la scritta della banca d’ Italia, quindi si promise ad Herzog che avrebbe ricevuto una ricompensa non appena trovato a chi apparteneva l’ oro.

Dopo anni di attesa Herzog scopre che l’ oro è stato consegnato nel 1947 al governo austiaco.

Gli austriaci erano riusciti a provare che l’ oro era di proprieta della banca nazionale austriaca, prima dell’invasione tedesca.

Herzog determinato ad andare sino in fondo, per ottenere la sua ricompensa ottenne una dichiarazione dove l’ austria risultava la detentrice ma non la proprietaria, quindi non poteva fornire alcuna ricompensa.

Herzog si rivolse anche al governo italiano, e venuto a capo che quello era solo una piccola parte delle oltre 70 tonnellate trafugate dall’ Italia con destinazione Berlino, ottenne un ulteriore promessa di ricompensa, questa volta dal governo Italico.
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Come è Tassato l’ Oro

12 novembre 2012



Con la direttiva europea 1998/80/CE del 12 ottobre 1998 l’ oro da investimento è esente Iva.
Non vi sono imposte fiscali su acquisto e sulle perdite, vi sono sul guadagno, quando l’ oro viene venduto ed interessa l’ oro da investimento e le monete aurifere.

Vi è una tassa forfettaria sul prezzo di vendita del 8% ed una tassa sulle plus-valenze del 32,5% sulle plus realizzate, dopo tre anni di detenzione scatta una diminuzione del 10% e dopo 12 anni di detenzione (dimostrabili) la tassa viene eliminata.

Questo per grandi quantità, per piccole frazioni (purtroppo o per fortuna) in Italia non vi sono precise normative, se uno vendesse una sterlina del nonno probabilmente non pagherà alcuna tassa.