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Oro fisico: un investimento a medio/lungo termine

29 marzo 2015

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Osservando i trend dei prezzi o quotazioni ufficiali dell’oro fisico è emerso come tale valore quotato sia inadatto per le strategie di investimento basate sulla volatilità.
Quindi, acquistare oro finanziario non è quasi mai altamente remunerativo, se non in funzione delle condizioni imposte e del tipo di commodity che è stata selezionata. Questo è uno dei motivi per il quale si è creato un altro mercato in cui il valore è associato ai futures, che non è da confondere affatto con il mercato dell’oro fisico. Continua a leggere: Oro fisico: un investimento a medio/lungo termine

Investire in oro fisico: cosa propone il mercato

4 aprile 2014

Investire in oro fisico, ecco le novità

investire in oro fisico

Visto che non tutti sono nelle possibilità di acquistare oro fisico, in via diretta, valutiamo le principali strategie di investimento proposte dal mercato, oltre agli ETF (Oro cartaceo):

  1. Non si acquista oro fisico, se non indirettamente, attraverso un piano di accumulo espresso in una delle valute ufficiali (ad es. dollari). Ciò che fondamentalmente si ha, quindi, è oro finanziario. Il piano di accumulo è un piano prioritariamente di risparmio. Quindi, periodicamente si versa la quota, in termini della valuta di riferimento. E’ possibile, poi, monetizzare il rendimento, in termini di oro fisico
  2. Aprire un conto deposito espresso in oro finanziario (unità di misura:1 oncia)

Acquistare oro fisico

Quando si acquista indirettamente oro fisico, bisogna sempre leggere bene le condizioni contrattuali del prodotto che si sta acquistando. Si tratta pur sempre di un prodotto finanziario e le caratteristiche potrebbero essere tali da incorporare alcune condizioni vincolanti il rendimento finale, come negli ETF che propongono la differenziazione di portafoglio e sono agganciati a benchmark di riferimento.

Il mercato ufficiale regolamento da prendere in considerazione, se si intende acquistare oro finanziario, è il NYMEX. Tale mercato è, infatti, riferito alle commodities (beni sottostanti agli strumenti finanziari che, quindi, incorporano un valore derivato).
Se poi non si ha fiducia nell’acquisto, in via indiretta o mediata dell’oro fisico, attraverso strumenti finanziari o prodotti di mercato, si può:

  • Investire in depositi di oro fisico, presso le banche o istituti che offrono tale alternativa. Accertarsi che i lingotti d’oro posseggano i requisiti richiesti dal mercato (ad es. certificazione good delivery)
  • Investire in beni da investimento (contenuto intrinseco:oro) che abbiano, al contempo, un valore numismatico (monete d’oro).
  • Acquistare direttamente oro fisico, valutandone i requisiti e metterlo in custodia. Il mercato di riferimento (oltre alle varie segmentazioni dell’offerta commerciale) da prendere in considerazione per acquistare oro fisico (monete o lingotti d’oro) è l’LBMA.

 

Quali sono i requisiti che dovrebbe avere l’oro fisico (lingotti d’oro, placchette d’oro) per essere valutato bene dal mercato (oro da investimento e non bene rifugio, in senso convenzionale)?

  • Il peso deve eccedere 1 grammo
  • La purezza deve essere pari o superiore al 99,5% (E’ il caso del marchio good delivery)

Se l’oro fisico è valutato quale bene di investimento (da non confondere con l’investimento indiretto in oro fisico o in oro finanziario/cartaceo), vi sono degli indubbi vantaggi fiscali, tra i quali l’esenzione Iva.

Il rischio dell’investimento in Oro fisico, tramite gli ETF

20 marzo 2014

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I rischi di investire in oro fisico

L’oro fisico è un argomento complesso che da sempre interessa non solo gli investitori ed i risparmiatori, ma molti economisti del valore.

Associare del contenuto intrinseco e quindi valore all’Oro fisico perché dovrebbe rientrare in logiche di mercato, istituzionali e non?

L’Oro fisico è anche un bene di investimento, così come riserva di valore. E’, però, da dire che il trend dei prezzi si sviluppa su un sentiero di medio/lungo periodo (ridotta volatilità) e che quindi il picco dei prezzi si verifica lentamente dopo piccole variazioni sospette delle quotazioni. Ecco spiegato perché il 2013 è stato un anno di sorpresa per molti investitori, ma prevedibile, in base alle dinamiche strategiche degli investitori istituzionali.
Investire in oro fisico, con l’aspettativa del rendimento, implica essere informato sullo scenario internazionale (Oro fisico associato all’Oro cartaceo o finanziario). Il fatto è che l’emissione di Oro finanziario non è rapportato con certezza all’Oro fisico. In analogia al fenomeno della “corsa agli sportelli”, si potrebbe essere in possesso di titoli non scambiabili in oro, allorquando lo si richieda in massa.

 
Spieghiamoci meglio, illustrando la logica di funzionamento degli ETF (Exchange Traded Fund):

 

  • Si tratta di azioni o titoli che hanno un valore derivato, il cui benchmark (target di riferimento) è quotato nel mercato. Nel nostro caso, si tratta dell’Oro fisico. Può essere indicizzato a qualsiasi altro indice di borsa (ad es. Nasdaq). Quindi, il termine di riferimento non è l’oro, semmai un benchmark che è in funzione dell’oro, rispecchiando pesi e composizione dell’indice base.
  • La valuta di negoziazione degli ETF è l’euro e non il dollaro o lo yen. Quindi, entra in scena un doppio rischio: quello riconducibile al mercato e quello di natura valutaria
  • Il possessore degli ETF può chiedere la conversione nel titolo o nel valore quotato, a seconda dell’andamento del benchmark
  • L’unica spesa a carico dell’investitore è la commissione per la tenuta degli ETF. Non vi sono commissioni per l’ingresso, l’uscita dal mercato, o per performance da rendimento
  • Il rischio di default non sussiste per gli ETF. L’unico rischio è di non avere più qualcosa di spendibile ma ciò non è da riferirsi all’ente emittente, bensì, a quel punto, all’intero sistema (rischio di natura sistemica). Senza, poi, considerare il fisiologico rischio di mercato (andamento negativo del benchmark di riferimento).

Viene, così, da chiedersi:

Se proprio si vuole investire in oro fisico, prevedendo un margine di rendimento atteso, non è meglio adottare una logica intra-day?

Forse, potrebbe risultare poco redditizia. Ma non bisogna dimenticare che il mercato dei futures ha un comportamento molto diverso da quello del sottostante-oro fisico.

Per il resto, acquistare oro fisico, in termini di oro cartaceo, molte volte sembra essere l’unica alternativa utile per chi non è nelle possibilità di rivolgersi a chi detiene (banche ed istituti autorizzati) fisicamente l’oro (lingotti) e lo propone ai clienti. Ma in quest’ultimo caso l’obiettivo è il risparmio (custodia contro valuta) e non l’investimento.

Come investire l’oro fisico nel 2014?

1 novembre 2013

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L’oro fisico nel 2014 può essere investito acquistando dei lingotti oppure dei lingottini un po’ più piccoli, per tutti coloro che desiderano investire cifre più ridotte a quelle corrispondenti ad un lingotto vero e proprio, che si aggirano intorno ai 1700 dollari.
La presenza di commercianti in grado di realizzare una compravendita dell’oro è decisamente varia ed è possibile sfruttarla anche tramite una connessione internet.

Questi specialisti possono custodire l’oro fisico a pagamento, presso camere blindate oppure attraverso la rivendita ottenendo una liquidazione in contanti. Nel caso si desideri custodire personalmente il vostro bene, cercate di riporlo in cassette di sicurezza realizzate da ditte apposite, in modo che un furto oppure una perdita siano evitabili.

L’oro fisico può anche essere investito con monete d’oro che vengono prodotto da tutti gli Stati del mondo, che però non siano antiche oppure da collazione, visto che il prezzo relativo a queste monete è relativamente scarso rispetto a quelle in oro.

Buoni investimenti in oro fisico nel 2014 a tutti !!

Investire in oro fisico

19 aprile 2013

Negli ultimi tempi, i miseri tassi d’interesse presenti sul mercato stanno portando gli investitori a considerare fonti alternative per il rendimento del denaro accumulato. Conti deposito e strumenti finanziari in generale assicurano ormai un guadagno netto annuo minimo, così è proprio l’oro fisico a farsi avanti, attirando l’attenzione di chi vuole effettuare un investimento sicuro e redditizio.

 

Investire in oro fisico è l’operazione più ragionevole, soprattutto se si considera il mercato dell’oro in generale. L’oro fisico, infatti, a differenza dei prodotti di oreficeria come anelli, orecchini, braccialetti e catenine non presenta particolari caratteristiche di lavorazione nell’oro, che se presenti comportano un inevitabile aumento nel prezzo dell’oggetto, ma non nel suo valore reale. Molto spesso, il prezzo della componente artistica nel costo finale supera di gran lunga quello effettivo dell’oro. Per un investimento, specie se a lungo termine, va dunque considerato questo importante fattore, capace di far comprendere la necessità di separare la bellezza dal valore reale.

 

Da qui, arriviamo finalmente all’oro fisico, leader indiscusso sul campo del vero valore dell’oro. Dal più classico lingotto d’oro puro, fino ad arrivare alle monete che nulla hanno a che vedere con quelle in circolazione: tutto questo è oro fisico, che se presentato all’orafo di fiducia, verrà valutato con un prezzo al grammo di gran lunga superiore ai gioielli, per i quali conviene lasciar perdere del tutto la parola investimento.

 

L’investimento in oro fisico è prima di tutto sicuro. Al contrario, ad esempio, di azioni di società che in qualsiasi istante potrebbero fallire e far perdere all’investitore tutto il denaro impiegato, l’oro fisico avrà sempre un valore elevato e soprattutto stabile come nessun prodotto finanziario in circolazione.

 

La strada dell’oro fisico va dunque intrapresa immediatamente, per le numerose garanzie che essa offre. A maggior ragione in un periodo di crisi come quello che sta attraversando il nostro Paese, dove sono proprio le garanzie a mancare, in ogni campo.