Investire in cerca di un reddito costante è diventato un hobby particolarmente diffuso nell’ambito della finanza a maggior ragione adesso che gli interessi tendono a cifre veramente ridicole.
E mentre tutti i settori risentono della crisi, quelli del lusso sembrano avvantaggiarsene. Perciò anche in conseguenza delle varie iniezioni di liquidità che vengono puntualmente immesse sul mercato da QE vari ormai diffusi a livello globale, il ritorno all’oro e ai metalli preziosi potrebbe essere un’alternativa interessante e particolarmente conveniente.
Ma ciò che molti ignorano è che la politica dei dividendi può sposarsi perfettamente con la sicurezza offerta dai due beni rifugio per eccellenza. Puntando sui titoli di alcune aziende specializzate nell’estrazione mineraria e nella ricerca dei filoni auriferi, come suggerisce insider monkey è possibile effettivamente ottenere dividendi in forma di lingotti d’oro e d’argento, una situazione ideale per molti investitori.
1) Goldcorp Inc: al suo prezzo attuale di 43,85 dollari e un dividendo annuale di $ 0.54, si dovrebbero possedere circa 3.179 azioni, o l’equivalente di $ 139.426 del valore di magazzino, per ottenere un dividendo pari a un’oncia d’oro (ovvero 1.717$ considerato prezzo orientativo).
2) Agnico-Eagle Mines Limited: il prezzo corrente di 56,36 dollari e un dividendo di $ 0,8 imporrebbe circa 2.146 azioni, o $ 120.962 in cambio del lucente metallo.
3) Newmont Mining Corp: anche lei offre un’opzione simile per gli azionisti, e al suo prezzo attuale di 53,56 dollari e con un dividendo di $1.4, si avrebbe bisogno di detenere 1.226 azioni, o $ 65.688 per vedersi corrisposta un’oncia.
F: Ricerca ed Internet