Oro fisico: un investimento a medio/lungo termine

29 marzo 2015 di Marco Lascia un commento »

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Osservando i trend dei prezzi o quotazioni ufficiali dell’oro fisico è emerso come tale valore quotato sia inadatto per le strategie di investimento basate sulla volatilità.
Quindi, acquistare oro finanziario non è quasi mai altamente remunerativo, se non in funzione delle condizioni imposte e del tipo di commodity che è stata selezionata. Questo è uno dei motivi per il quale si è creato un altro mercato in cui il valore è associato ai futures, che non è da confondere affatto con il mercato dell’oro fisico.

L’oro fisico è:

  • Un bene-rifugio, se stoccato direttamente
  • Un investimento a medio/lungo termine, ove l’ansia dell’investitore è minore che nel caso in cui si fosse acquistato oro finanziario e si sta assistendo ad un crollo dei prezzi.

Il fatto che sia un investimento a medio/lungo termine non vuol dire che si sia esenti da rischi (salvo che non si decida solo di stoccare senza preoccupazioni, riguardo alla sua monetizzazione in capitale per poi riacquistare un maggiore quantitativo di stock attraverso i rientri di capitale), in quanto entrano in gioco vari fattori strategici, sulla scena internazionale, che certamente incidono sulla direzione d’onda dei prezzi. Insomma, c’è sempre un’inversione di tendenza ma lenta e progressiva, rispetto ad altri sottostanti con un maggiore spettro di volatilità.
Se si intende acquistare oro fisico, quale bene rifugio, più che come investimento è bene ricordare (ma ciò è prassi generale) la distinzione fra:

  • Prezzo spot: E’ il cosiddetto prezzo nominale dell’oro
  • Prezzo globale: Tiene conto di tutte le altre spese ed è comprensivo dello spread o compenso del venditore.

Il trend in discesa del 2013 ha rappresentato una preoccupazione per chi ha investito nell’oro finanziario, percependo con sorpresa l’andamento in ribasso.
E’ stato constatato che la quotazione dell’oro non è volatile (assenza di turbolenze di mercato o di variazioni repentine dei prezzi). Piuttosto, se deve avvenire un’inversione di tendenza, ciò concerne il medio/lungo termine, e sulla scia delle aspettative di inflazione. Perché? Perché l’oro è un investimento strategico non solo per i privati.
Quindi, se siete un investitore privato che non ha obiettivi di natura speculativa, l’obiettivo primario è assicurarsi di custodire l’oro, posto che la prima preoccupazione non è rivenderlo o trarne un rendimento. Esso deve fungere da riserva di valore effettiva.
Alla discesa dei prezzi, segue sempre, per paradosso logico, un aumento dei prezzi. Sono più le fasi di aumento che quelle di discesa, sotto l’effetto della domanda e dell’offerta.
Il 2014 è stato l’anno del boom della domanda dell’oro fisico, da parte di chi sa che la possibilità di acquistarlo a prezzo basso è l’opportunità di avere un maggiore valore reale negli anni successivi. Purtroppo, l’oro non può essere reso estraneo al mercato, in quanto non avrebbe valore senza di esso, almeno istituzionalmente inteso.

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