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Investire in Diamanti Finanziari – Beni Rifugio

28 novembre 2012

Il diamante è spesso visto come il porto sicuro per eccellenza.

Il diamante ha un aumento del valore continuo, senza speculazioni in quanto il mercato, che si regola su tre borse diamanti a Anversa, Londra e New York, è di fatto monopolizzato da una sola società (Gruppo De Bears) che decide lei per tutto.

 

Si può considerare in questi tempi di burrasca di investire in maniera alternativa una piccola parte del patrimonio in diamanti finanziari, mettendo al riparo da oscillazioni di natura politica e valutaria il valore dell’ investimento.

 

 

Il diamante è in continuo incremento di valore quindi permette di recuperare l’ inflazione ed ha un rendimento che potremmo definire sicuro, e che non guasta mai è un bene esentasse.

 

 

Il listino dei prezzi dei diamanti si chiama RAPAPORT e tutti i commercianti fanni riferimento a questo listino, ovviamente se parliamo di diamanti certificati, successivamente vedremo di cosa parliamo.

 

I diamanti vengono classificati in base alle famose 4C, la finitura, il taglio e la fluorescenza.

 

Le 4C sono:

 

CARAT WEIGHT : Peso in carati. Un carato è 1/5 di grammo. Il carato è composto da 100 punti.

 

COLOUR: Colore, il colore è valutato in una scala che varia da D (privo di colore è più costoso) a Z (giallino, di poco valore).

 

CLARITY : Purezza, il diamante naturale ha imperfezioni che si definiscono inclusioni.

la scala va da :

  • F (Flawless, il più caro, senza imperfezioni) a I3 (included 3 con inclusioni visibili ad occhio nudo) nel mezzo troviamo:
  • IF (Internal Flawless, nessuna caratteristica a 10 ingrandimenti)
  • VVSI1-VVSI2 (Piccolissime inclusioni difficilmente rilevabili a 10 ingrandimenti) VSI1-VSI2(piccolissime inclusioni rilevabili a 10 ingrandimenti)
  • SI1-SI2(piccole inclusioni visibili a 10 ingrandimenti)
  •  I1( inclusioni rilevabili con difficoltà ad occhio nudo)
  •  I2 (Inclusioni rilevabili a occhio nudo)

 

 

CUT: Taglio, il taglio viene riferito in base alla capacità del diamante di riflettere la luce, un taglio EXCELENT sarà più quotato di un taglio GOOD o POOR.

 

 

A parità di Colore e Purezza il costo non è direttamente proporzionale al peso in carati, infatti il listino rapaport è diviso in fasce 0,50-0,69 / 0,69-0,89 / 0,89-0,99 / 1,00-1,49 e cosi via.

 

Quindi se una pietra da un carato con determinate caratteristiche di Colore e Purezza costa una cifra una pietra da 0,5 carati non costerà la metà , ma circa sei volte di meno.

 

I diamanti finanziari sono diamanti messi in blister certificati per avere determinate caratteristiche di liquidità.

Il diamante non è cosi banale da riconoscere, quindi alcune società (le più famose IGI, HRD, GIA) chiudono delle pietre selezionate in appositi blister accompagnati da una certificazione, a volte addirittura la pietra viene incisa al laser con il seriale, in questa maniera il diamante è certificato per quelle caratteristiche quindi immediatamente vendibile senza richiedere una successiva perizia gemmologica.

 

Va da se che le pietre certificate pagano lo scotto di costare di più.

 

Il diamante certificato, quindi diamante finanziario o diamante da investimento è una buona alternativa per la diversificazione del portafoglio.

Per parlare di diamanti da investimento bisogna considerare pietre maggiori di 0,5 carati (il carato è l’ ideale) abbastanza pure,non scendiamo sotto VVSI2 (anche se IF sarà indubbiamente meglio) e di un colore compreso tra D-E-F.

 

E’ consigliabile per frazionare l’ investimento e per avere un immediata liquidità di non superare i 5000/10000 euro per singola pietra, cosi da poterla collocare all’ abbisogna in maniera comoda e soprattuto veloce.

 

Il diamante è un investimento a lungo, lunghissimo termine in quanto spesso gli spread sono piuttosto elevati e c’è una netta perdita al momento dell’ acquisto.

 

Un diamante che comprate a 5000 euro, tornando in negozio il giorno dopo ha gia perso almeno un migliaio (ma spesso anche di più…) di euro, quindi in un arco temporale lungo  di almeno 10 anni ha un senso avendo una crescita costante e rettilinea (in genere attorno al 10%) diversamente non è l’ investimento che fa al caso vostro.

 

Se avete dubbi o chiarimenti rimaniamo qui!

Stay Tuned!

Dove detenere Oro Fisico

11 novembre 2012
Una buona Cassaforte può essere una soluzione

Una buona Cassaforte può essere una soluzione

Ecco, siamo riusciti ad acquistare la nostra prima sterlina o magari più di una, dove le conservo ora?

A casa? In una cassetta di sicurezza?

Ci si prospettano 3 soluzioni:

La prima e la più “sicura” e quella di farci una cassetta di sicurezza in banca (costo sui 100 euro annui con assicurazione) e il nostro oro sarà in un posto accessibile (solo in determinati orari e giorni però…non dimentichiamolo), al sicuro coperto da una bella assicurazione e sarà la banca ad investire in sicurezza attiva (antifurti, telecamere) e passiva (vetri blindati, caveau) per noi.

La seconda ipotesi è di detenerlo presso apposite società con caveaux propri, ma qui i costi lievitano e non poco

La terza ipotesi è di nasconderlo in casa, cantina, giardino, box

La prima soluzione non mette al riparo da eventuali confische (certo, dovremmo essere in grado di accorgerci prima del patatrac) ma mette al sicuro da furti e rapine.

La seconda ipotesi va scartata se non parliamo di quantità ingenti.

La terza ipotesi va ben ponderata.
Se abitiamo in un appartamento abbastanza “sicuro”, dotato di impianto di allarme, porta blindata, potremmo valutare positivamente di tenere l’ oro nelle nostre disponibilità.
Si può provvedere a fare installare una buona cassaforte certificata e magari stipulare un assicurazione (in questo caso ricordate di leggere bene quello che firmate, le varie clausole vessatorie dei contratti vengono sempre pesate poco!) o nasconderlo in posti impensabili.
Conosco gente che lo ha fatto murare in un intercapedine del muro, può essere nascosto in un cassetto di derivazione elettrica, in uno stipite di una porta, dentro un rilevatore di fumo/incendio, insomma la fantasia non ha limiti.
Sconsiglio solo di nasconderlo in cose che potrebberò comunque attirare l’ attenzione dei ladri (televisori, computer) e in posti banali (nello sciaquone del bagno, dietro un quadro).
Importantissimo è essere sempre aggiornati in fatto di sicurezza.
Una buona porta blindata un buon sistema di allarme (magari due) una rete di videosorveglianza scoraggeranno anche il più determinato dei mariuoli.
Sappiate che ovunque nascondiate qualcosa (anche in una cassaforte da migliaia di euro, virtualmente inattaccabile) il ladro se ne ha il tempo lo troverà, il nostro obiettivo è non lasciargli questo tempo ma mettere degli agenti disturbanti che aumentano il tempo di azioni (un allarme che suona è un deterrente, una porta blindata si aprirà in X tempo in più rispetto una normale).

Il rischio più grande al giorno d’ oggi è quello di NON detenere oro fisico, il problema dello stoccaggio è un problema di secondo ordine.