Alla scoperta del lingotto, oro fisico per eccellenza

28 agosto 2013 di Marco Lascia un commento »

 

 

lingotto

Il lingotto d’oro rappresenta senza ombra di dubbio l’oggetto più considerato da chi vuole effettuare un investimento in oro fisico. Non a caso, la LBMA (London Bullion Market Association), ossia la principale associazione europea che si occupa quotidianamente di fissare il valore dell’oro attraverso l’indice London Gold Fixing.

Chi investe denaro in oro fisico e sceglie la via del lingotto d’oro, deve innanzitutto scegliere il modello che fa per lui. I fattori che distinguono un lingotto da un altro sono il marchio (ossia l’azienda produttrice), il peso unitario di ogni singolo lingotto e la percentuale di oro contenuta in esso, chiamata grado di purezza del lingotto.

Sul mercato di Londra, i lingotti presi in considerazione dalla LBMA sono esclusivamente i Good Delivery, che presentano un peso pari a 400 once (equivalenti a poco più di 12 chilogrammi) e un grado di purezza garantito del 99.5%. La quantità di ogni lingotto che viene trattata in fase di quotazione sul mercato da parte della LBMA, è pari esclusivamente alla percentuale di oro fisico contenuta nel lingotto. Altre principali forme di lingotti note sul mercato internazionale sono i Credit Suisse, gli Engelhard e i Johnson Matthey. Tra i lingotti d’oro prodotti in Italia, spiccano i Mario Villa, conosciuti in tutto il mondo.

Quando si scelgono i lingotti per investire in oro fisico, la tipologia per cui si opta varierà soprattutto in base al peso. Questo fattore è influenzato a sua volta dalla quantità di denaro che si vuole investire: per investimenti di grosse somme di denaro conviene scegliere lingotti da un peso unitario elevato, con l’obiettivo di ottenere forme di oro fisico più liquide e pratiche. I lingotti più leggeri vanno invece incontro a chi ha l’intenzione di investire somme di denaro ridotte.

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